Coibentare la canna fumaria è necessario in caso di installazione di un sistema monoparete, vale a dire un condotto di smaltimento fumi che corre internamente alle pareti dell’edificio, per scongiurare il rischio di incendio del camino. Scopriamo quali sono i materiali migliori per rivestire la canna fumaria e garantire il necessario isolamento termico ai fini della sicurezza.
Rivestire la canna fumarie con lana di vetro era una delle soluzioni più praticate in passato, mentre oggi si preferisce utilizzare la lana di roccia. La lana di vetro o fibra di vetro è un materiale isolante composto da una miscela di fibre ottenute in parte anche da vetro riciclato, che possiede proprietà isolanti dal punto di vista sia termico sia acustico. La lana di vetro con rivestimento in alluminio era largamente impiegata per coibentare le canne fumarie interne in virtù di tali capacità isolanti, unite a un’elevata durata nel tempo di questo materiale.
Tuttavia, i principali svantaggi dell’isolamento con lana di vetro sono la necessità di regolare manutenzione e il rischio incendio collegato: se non pulita regolarmente, la canna fumaria rivestita con lana di vetro accumula fuliggine e può di conseguenza incendiarsi facilmente, raggiungendo temperature fino a 1000° con conseguenti problemi per l’intero sistema di evacuazione fumi. Per questo motivo, oggi si ricorre molto più spesso alla lana di roccia per coibentare il camino.
Le coppelle in lana di roccia rivestite in alluminio, i cosiddetti materassini in lana di roccia, sono probabilmente il materiale più utilizzato per isolare una canna fumaria interna. La lana minerale, analogamente a quella di vetro, è composta da una miscela rocciosa ottenuta tramite fusione a temperature elevatissime e poi lavorata in fibre ed è un ottimo isolante termico e acustico. Le principali proprietà della lana di roccia sono la resistenza all’umidità, la resistenza al fuoco e la resistenza alle alte temperature: la lana di roccia è un materiale incombustibile e resiste al calore meglio della lana di vetro, arrivando a sopportare temperature ben più elevate (fino anche a 700°) senza perdita della capacità isolante.
Questo rende la lana di roccia uno dei migliori materiali isolanti per canne fumarie, in grado di garantire la massima sicurezza e di mettere al riparo dal rischio incendio. In aggiunta, i rivestimenti in lana di roccia sono di lunga durata e hanno l’ulteriore vantaggio di evitare il congelamento della canna fumaria in zone in cui la temperatura scende sottozero in inverno, come per esempio nelle case di montagna.
De Marinis fornisce una gamma completa di materiali isolanti per camini e canne fumarie, sia in confezioni singole sia in materassini, che abbinati alle serie monoparete o doppia parete garantiscono la massima sicurezza in fase d’installazione dei sistemi fumari.
Canna fumaria di quale colore? Tutte le opzioni
Le canne fumarie stanno diventando sempre più un elemento di design all’interno delle abitazioni ...
Canne fumarie inox: quale acciaio è meglio?
Le canne fumarie in acciaio inox sono le più diffuse, ma quando parliamo di acciaio inossidabile è...
Progettare una canna fumaria
Per installare una canna fumaria all’interno o all’esterno di un’abitazione (o di un qualsiasi...
Caldaie a condensazione: funzionamento e vantaggi Le caldaie a condensazione sono impianti a gas chiamate anche caldaie a camera stagna, che posson...
Giovedì 07 Aprile 2022
Mercoledì 15 Dicembre 2021
Condividi la notizia