Problemi di tiraggio del camino: cause e rimedi
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Problemi di tiraggio del camino: cause e rimedi

22 Dic 2021
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Perché il camino fa fumo e come risolverlo

Quando la canna fumaria non riesce ad aspirare ed espellere adeguatamente il fumo, che staziona di conseguenza nell’ambiente, si suole dire che il caminetto o la stufa non tirano bene. Non è detto, tuttavia, che la colpa sia del sistema fumario: sono infatti molteplici le cause di un tiraggio non sufficiente. Vediamo le più comuni e i modi in cui si possono prevenire o risolvere.

 

Le principali cause dei problemi di tiraggio della canna fumaria

 

Canna fumaria ostruita

Una delle cause più frequenti di tiraggio non efficace del camino o addirittura del cosiddetto tiraggio inverso (il fenomeno per cui il fumo non riesce a risalire lungo il condotto fumario e trova sfogo all’interno dell’ambiente) è un’ostruzione della canna fumaria. Eventuali detriti, accumuli di fuliggine o corpi estranei presenti all’interno dei tubi (come per esempio un nido di uccelli all’uscita del condotto) possono costituire un ostacolo al passaggio del fumo verso il camino, riducendo il diametro della canna fumaria fino a otturarla nei casi più gravi. Le canne fumarie ostruite sono, oltre che fastidiose, anche pericolose: pertanto è sempre opportuno effettuare la corretta pulizia della canna fumaria (scopri come pulire la canna fumaria) e affidarsi a tecnici specializzati per verificare l’assenza di blocchi lungo il canale di fuoriuscita del fumo.

 

Canna fumaria troppo corta

Come abbiamo visto in questo articolo, il tiraggio del camino dipende – tra gli altri fattori – anche dal diametro e dalla lunghezza della canna fumaria. In particolare, più il condotto fumario è lungo, maggiore e più veloce sarà il tiraggio. Ecco perché la lunghezza ideale di una canna fumaria è generalmente di almeno 3 metri e uno dei modi per risolvere problemi di tiraggio, specialmente in ambienti che si trovano nel sottotetto o comunque vicino alla sommità dell’edificio è quello di allungare in altezza il condotto di espulsione dei fumi.

 

Mancata o scorretta manutenzione della canna fumaria

Effettuare regolarmente la manutenzione della canna fumaria è un’operazione fondamentale per garantirne il corretto funzionamento sotto tutti i punti di vista, compreso quello del tiraggio. Per evitare che il camino o la stufa generino fumo all’interno della casa è necessario che il condotto fumario sia in perfetta efficienza, ripulito da blocchi o residui di combustione che potrebbero ostacolare la risalita dei fumi. Inoltre, l’ispezione della canna fumaria ad opera di ditte e tecnici certificati permette di verificare a cadenze regolari che i tubi siano in buono stato e non presentino difetti o problemi di corrosione causati da fumi e condense acide che risalgono lungo di essi.

Una canna fumaria pulita e funzionante è il presupposto per un tiraggio adeguato.

 

Errata progettazione della canna fumaria

Se il camino non tira correttamente, il problema può essere anche di tipo strutturale: la canna fumaria della stufa o del caminetto, cioè, è stata mal progettata o installata in modo non adeguato. L’andamento del condotto fumario deve essere prevalentemente verticale, con pendenza superiore al 3% e senza tratti orizzontali, con il minor numero di curve a 90° perché i fumi non siano ostacolati nel loro percorso verso l’alto. Inoltre è necessario garantire la corretta coibentazione della canna fumaria, adottando sistemi doppia parete in caso di condotto esterno alla casa (scopri la differenza tra monoparete e doppia parete), allo scopo di isolare i tubi nei quali passano i fumi ed evitare che si raffreddino eccessivamente prima di poter uscire a livello del comignolo.

 

Malfunzionamento del comignolo

A proposito di comignolo, non tutti sono uguali e i problemi di tiraggio del camino potrebbero dipendere proprio dall’ultimo tratto del condotto, quello a livello del tetto. Lo scopo del comignolo è quello di proteggere il condotto fumario dai fenomeni atmosferici, senza tuttavia fungere da ostacolo o da tappo per la fuoriuscita dei fumi provenienti dall’impianto di riscaldamento. Esiste in commercio una grande varietà di comignoli di diverse tipologie, per esempio progettati per aumentare la depressione in canna fumaria o per sfruttare i venti favorevoli, oltre che di differente resa estetica. Inoltre, il posizionamento e l’altezza del comignolo rispetto al tetto dell’edificio sono determinanti per assicurare un tiraggio efficace: è necessario che esso sia più sporgente rispetto alla zona di reflusso del tetto, a seconda dell’inclinazione e della conformazione della copertura.

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