Funzionamento in sicurezza degli impianti a biomassa: la norma UNI 11859-1

È stata pubblicata ad aprile 2022 la nuova norma tecnica UNI 11859-1 che stabilisce i criteri per la verifica dei requisiti di sicurezza dell’evacuazione prodotti di combustione relativamente agli impianti a biomassa o a gasolio per uso civile (combustibile solido o liquido). Tale norma è strettamente correlata alla UNI 10389-2 sulle misurazioni in opera degli apparecchi a biomassa (scopri di più sulla norma UNI 10389-2).

Normativa UNI 11859-1: linee guida per impianti a biomassa legnosa e gasolio

La sicurezza dei sistemi di evacuazione negli impianti civili di riscaldamento, produzione acqua calda sanitaria e cottura cibi è il cuore della normativa UNI 11859-1. Scopo della norma è definire i criteri e le procedure con cui verificare la sussistenza dei requisiti minimi di sicurezza per stabilire se l’impianto è idoneo al funzionamento nello stato in cui si trova.

Tale norma si applica esclusivamente ai seguenti impianti a uso civile:

• impianti a pellet di legno;
• impianti a cippato di legno;
• impianti alimentati a legna;
• impianti a bricchette di legno;
• impianti a combustibile liquido (gasolio).

L’esito della verifica sui sistemi di evacuazione prodotti di combustione (SEPC) può concretizzarsi sotto forma di tre tipologie di giudizio:

• SEPC idoneo al funzionamento, se non vengono rilevate anomalie e non è necessario di conseguenza alcun intervento sull’impianto;
• SEPC idoneo al funzionamento temporaneo, nel caso in cui emergano anomalie non pericolose nell’immediato ma che necessitano di adeguato intervento entro un determinato periodo di tempo per poter utilizzare l’impianto in sicurezza;
• SEPC non idoneo al funzionamento, in presenza di anomalie che rappresentano un pericolo immediato. In tal caso, l’apparecchio deve essere messo fuori servizio tempestivamente.

Il giudizio conclusivo sullo stato di sicurezza del SEPC viene riportato dall’operatore tecnico che conduce la verifica nell’apposito rapporto tecnico di verifica che viene compilato al termine del controllo.

Verifica sistema di evacuazione dei prodotti di combustione: controlli visivi, strumentali e invasivi

I controlli per verificare il SEPC possono essere di tipo strumentale, visivo e invasivo.

I controlli strumentali sono verifiche di funzionalità per controllare se durante il funzionamento degli apparecchi si verifica la corretta evacuazione dei prodotti di combustione. I controlli strumentali prevedono:

• la verifica dell’afflusso di aria comburente, controllando che aperture di ventilazione e condotti siano dimensionate correttamente e non siano bloccate;
• la verifica dell’assenza di riflusso o fuoriuscita dei prodotti di combustione verso l’ambiente interno, mediante apposita strumentazione lungo l’intero percorso del canale da fumo o collettore fino al raccordo con il camino;
• la verifica della depressione prodotta nel SEPC, considerando la possibile interferenza da parte di altri apparecchi nello stesso locale o in locali comunicanti;
• la prova di tenuta sul sistema di evacuazione prodotti di combustione funzionante in pressione positiva.

I controlli visivi consistono in un esame tramite osservazione diretta (o con strumenti adatti) del camino o condotto intubato per verificare le condizioni della struttura della canna fumaria. Nello specifico, è necessario eseguire:

• la verifica dei materiali tramite controllo visivo del SEPC, che devono essere materiali incombustibili, idonei all’uso e resistenti nel tempo;
• il controllo della compatibilità fra i canali da fumo e condotti di evacuazione e gli ambienti in cui sono installati;
• la verifica della corretta posa dei canali da fumo e condotti fumari, che devono essere ispezionabili, coibentati e posizionati a distanza da materiali combustibili;
• i controlli su SEPC intubati per verificarne la conformità;
• la verifica di comignoli e quota di sbocco, che devono garantire la corretta espulsione dei fumi in atmosfera anche in presenza di vento, pioggia e neve;
• la verifica dello stato di conservazione del SEPC mediante analisi visiva dei componenti del sistema di evacuazione senza necessità di smontare le varie parti;
• il controllo della compatibilità tra apparecchio e sistema di evacuazione, per il corretto funzionamento;
• la verifica del rispetto della distanza di sicurezza del SEPC da materiali combustibili.

I controlli invasivi sono invece quelle verifiche eseguite su parti non visibili o non ispezionabili dell’impianto, per cui sono necessarie operazioni di smontaggio o di demolizione dei muri. Ai controlli invasivi deve seguire anche un’adeguata opera di ripristino.

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