Canne fumarie monoparete o doppia parete?

Nel mondo dei prodotti per dispersione e scarico fumi di stufe, camini e impianti termici si identificano tradizionalmente due diverse tipologie di canne fumarie: quelle monoparete e quelle doppia parete. Vediamo nel dettaglio quali sono le peculiarità di entrambi i sistemi e quali le principali differenze, anche di utilizzo.

Differenza tra mono e doppia parete

I sistemi fumari monoparete, detti anche sistemi a parete semplice, sono canne fumarie interne agli edifici, vale a dire condotti che vengono inglobati nella struttura dell’involucro abitativo, ex novo oppure nell’ambito di un intervento di risanamento di vecchi condotti preesistenti. Sono solitamente canne in acciaio inox e non vengono dotate di rivestimento isolante, come la serie Mono di De Marinis.

I sistemi fumari doppia parete sono invece canne fumarie coibentate per uso esterno agli edifici. In virtù della loro composizione, questi prodotti possiedono già un rivestimento isolante che impedisce alla superficie esterna del condotto di raggiungere temperature troppo elevate, specie in caso di contatto accidentale. Le canne doppia parete si compongono infatti di tre strati: una parete interna in acciaio inox 316l ba all’interno della quale avviene il passaggio dei fumi di scarico, un’intercapedine in lana minerale che isola il calore nel tubo in acciaio e un rivestimento più esterno in acciaio 304l ba o in rame - o con l’innovativa finitura rusty firmata De Marinis (scopri di più) – con funzione protettiva che è la parte visibile del condotto.

Quando scegliere canne fumarie doppia parete

Come detto, quando si ha necessità di installare canne fumarie esternamente alla casa è consigliabile scegliere un sistema doppia parete in acciaio inox (scopri le prestazioni delle canne fumarie in acciaio inox AISI 316). Questi sistemi si prestano all’uso esterno meglio dei prodotti mono, in quanto la coibentazione consente al condotto di scarico fumi di mantenere temperature elevate anche in presenza di temperature esterne basse (per esempio in inverno, di notte e nelle zone con climi freddi): in questo modo la canna fumaria esterna garantisce ottime prestazioni, sia evacuando correttamente i fumi sia assicurando un tiraggio adeguato del camino.

Più la canna fumaria è calda, migliore sarà il tiraggio: ecco perché installare un sistema mono parete all’esterno della casa non è la soluzione ideale. Viceversa, scegliere un condotto monoparete è spesso necessario quando per l’evacuazione fumi si utilizza un condotto interno all’abitazione, soprattutto in caso si voglia sfruttare vecchie canne fumarie o cavedi già presenti nell’edificio. Un altro vantaggio delle canne fumarie monoparete per uso interno consiste inoltre nel poter sfruttare il calore dei tubi come fonte di riscaldamento ulteriore per l’abitazione.