Canne fumarie e distanze da rispettare
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Canne fumarie e distanze da rispettare

03 Ago 2023
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Distanza minima della canna fumaria in case private e condomini

L’installazione della canna fumaria può dare adito spesso e volentieri a dubbi, interrogativi e divergenze, specie nel caso si tratti di una canna fumaria condominiale (scopri di più), per quanto concerne il luogo dove può passare e le distanze minime da rispettare secondo quanto previsto dalla normativa. Per evitare di ritrovarsi con una canna fumaria abusiva è bene fare la necessaria chiarezza e conoscere tutti i vincoli.

 

Dove può passare la canna fumaria

Distanza canna fumaria dal confine

La collocazione della canna fumaria esterna all’edificio deve necessariamente rispettare una distanza minima dal confine, ovvero dalle proprietà dei vicini di casa, dai muri divisori o dagli spazi pubblici adiacenti all’abitazione. A stabilire la distanza della canna fumaria dai vicini è il singolo Comune dove si trova l’immobile, facendo riferimento a quanto contenuto nel regolamento edilizio comunale: solitamente la distanza legale delle canne fumarie dai confini è fissata nella misura di 1 metro o 1 metro e mezzo. Nel caso in cui nei regolamenti comunali questo parametro non fosse contemplato, la normativa prevede che venga rispettata una distanza minima tale da garantire la salubrità e la sicurezza della proprietà del vicino: la legge parla di obbligo a non superare una normale tollerabilità delle esalazioni della canna fumaria e qui si entra inevitabilmente in criteri non oggettivamente misurabili; a tale proposito la Cassazione si è espressa con una sentenza fissando a 1,5 metri la distanza minima da rispettare.

 

Distanza canna fumaria da finestre e balconi

L’installazione di una canna fumaria in un condominio deve tenere conto di molteplici vincoli e parametri, dal decoro architettonico dell’edificio all’impatto sulla visuale, la sicurezza e la salute dei singoli condomini. Fondamentale in questo contesto è il rispetto delle distanze minime tra canna fumaria e finestre dell’edificio o altre aperture: che si tratti di installare una canna fumaria sul muro perimetrale del condominio a uso collettivo o a servizio di un singolo appartamento, c’è una normativa da rispettare. L’eccessiva vicinanza della canna fumaria a finestre e balconi rappresenta un potenziale pericolo, pertanto il condotto di smaltimento fumi non può essere posizionato liberamente ma va collocato a debita distanza di sicurezza. A specificare quale sia la distanza minima da finestre e terrazzi dei condomini interviene il Codice civile: il passaggio della canna fumaria deve stare almeno a 75 centimetri di distanza dalle più vicine sporgenze di balconi o finestre.

In aggiunta, il regolamento condominiale può prevedere ulteriori indicazioni o specifiche per l’installazione e posizionamento delle canne fumarie, senza tuttavia poter derogare a quanto previsto dalla normativa.

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